Occhiali da vista: l’evoluzione dei materiali

Occhiali in metallo

Occhiali da vista: l’evoluzione dei materiali

Scegliere gli occhiali da vista significa avventurarsi tra materiali e trattamenti diversi. Elementi che oggi diamo per scontati, ma che sono il frutto di una lunga evoluzione dei materiali.

La montatura: metallo o acetato?

La montatura degli occhiali si divide in due grandi gruppi: metallo e plastica. Quelle realizzate in metallo sono molto solide e resistenti. Particolarmente leggeri e flessibili sono quelli in titanio, praticamente indistruttibili.

Molto scelti, anche per il costo più abbordabile, sono gli occhiali in plastica (policarbonato, poliammide, nylon). Questi uniscono leggerezza ed elasticità e proprio per questo sono molto utilizzati dai bambini.

Ci sono poi le montature in acetato, che sono particolarmente resistenti e ben si addicono a chi è spesso a contatto con l’acqua. Hanno la caratteristica di mantenere bene nel tempo colore e forme.

La lente correttiva

Un tempo la lente degli occhiali da vista era esclusivamente in cristallo. Oggi questa soluzione è ancora presente, ma non è la più gettonata principalmente per le attenzioni che essa richiede. Infatti, se cade si rompe facilmente.

Fortunatamente grazie alla ricerca, oggi vi sono altre soluzioni possibili. Tra queste:

  • il policarbonato, che è un materiale dalla grande resistenza ma particolarmente soggetto alle graffiature. Si utilizza principalmente per occhiali sportivi o da lavoro (saldatura, edilizia);
  • il CR39, che il materiale più usato in campo ottico. Esso unisce la leggerezza all’infrangibilità. Il tutto, per di più, a un costo relativamente economico.  

I vari tipi di lente

Le lenti degli occhiali da vista possono essere:

  • monofocali: servono per correggere miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Il campo visivo copre tutta la superficie della lente;
  • bifocali: sono quelle con la caratteristica forma a lunetta, servono per correggere non solo miopia, ma anche ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. I campi visivi sono vicino e lontano, in punti distinti della lente;
  • progressive: in ogni punto della superficie, questo tipo di lente permette di mettere a fuoco infiniti punti focali;
  • office: permettono una visione nitida da vicino e a una distanza intermedia (come quella dallo schermo del pc).

Tanti trattamenti lenti per un occhiale davvero su misura

La correzione del difetto visivo è soltanto una delle funzioni della lente da vista. Per donare il massimo comfort al vedere, alla lente vengono aggiunti specifici trattamenti, su richiesta del cliente. Questi sono:

  • Antiriflesso: trattamento della lente eseguito sottovuoto per ridurre la riflessione della luce delle superfici così da aumentare la loro trasparenza e migliorare la visione;
  • Antimbrattante: favorisce la pulizia delle lente e ne riduce l’appannamento;
  • Fotocromatico: le lenti hanno la possibilità di cambiare colore in base all’intensità della luce solare. Sono chiare la sera, all’imbrunire e con il cielo nuvoloso mentre quando c’è il sole diventano più scure e assumono una colorazione verde o marrone (le due principali).
  • Anti luce blu: servono a respingere i raggi blu emessi dagli schermi dei dispositivi elettronici come smartphone, tablet, pc e tv.

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